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Under 12 in gran spolvero sul campo del Livorno Etruschi

Una grande Under 12 vince il concentramento sul campo Tamberi degli Etruschi Livorno. Presenti: Etruschi Livorno, Empoli-Montelupo, Scarlino, Bellaria-Pontedera, Piombino e Rufus San Vincenzo. Un pareggio contro Bellaria e quattro vittorie sulle altre Formazioni permettono al Rufus di aggiudicarsi il concentramento. Bravi i ragazzi di mister Properzi che riescono a mettere in campo una buona aggressività in difesa e un ottima circolarità di palla in attacco accompagnata a ottime penetrazioni.

In campo: Antonucci, Berti, Chiavaroli, Corsi, Diligenti, Domenichini, Federigi, Fedi, Ferretti, Fronzaroli, Fonzo, Gambicorti, La Placa, Miraglia, Neri, Pagliai,Passoni, Pistolesi,  Properzi, Tesi,  Zugaj.

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Zugaj resiste al placcaggio e va in meta.

IL RUFUS LA SPUNTA AL MUGELLO: 25-26

Quando si è in testa al campionato e si è imbattuti da più di un anno, ogni avversario tenta l’impresa, cercando di fare la partita della stagione: quando poi l’avversario gioca in casa ed è il terzo in classifica, le cose possono diventare particolarmente difficili. E questo è quanto è accaduto in Rugby Mugello-Rugby Rufus della scorsa domenica: i sanvincenzini, pur con una prestazione piuttosto sottotono, sono riusciti a vincere con il punto di bonus contro gli agguerriti padroni di casa grazie a una buona dose di cinismo in fase offensiva, la solita solidità difensiva e un pizzico di fortuna finale.

Dopo qualche minuto di studio, è il Mugello a passare in vantaggio, con un calcio di punizione da posizione favorevole. Poi la partita passa in mano al Rufus, che domina gli avversari grazie a un gioco in avanzamento: i padroni di casa, non riuscendo ad arginare l’offensiva sanvincenzina, diventano eccessivamente fallosi, costringendo l’arbitro Fratini ad estrarre due cartellini gialli per antigioco. Il Rufus sfrutta la doppia superiorità numerica segnando prima con Naoui all’ala su assist di Massei, poi con Alili che è abile a sostenere una giocata al piede di un ispirato Feltrin: De Vivo fa uno su due da posizione non facile. La partita sembra aver preso una piega ben precisa ma il Rufus pecca di ingenuità e inizia a commettere falli stupidi, fra tutti si distinguono Wagner e Pagano che vengono esplusi temporaneamente: la situazione si ribalta, adesso è il Mugello a giocare con due uomini in più; il Rufus difende forte e subisce solo tre punti; anzi allo scadere del primo tempo conquista una punizione: capitan Mariotti decide di giocare nonostante l’inferiorità numerica, Feltrin opta per il gioco al piede, alza un campanile, la rete sanvincenzina sale bene, Mariotti riesce ad approfittare di un errore della retroguardia mugellese, si impadronisce della palla e serve Naoui che segna facilmente la sua seconda meta di giornata; De Vivo trasforma e si va al riposo sul 6-19. Coach Dell’Omodarme nell’intervallo sottolinea l’importanza della disciplina, ma la squadra che scende in campo nel secondo tempo sembra aver perso l’attitudine a fare la partita. La seconda frazione è appannaggio dei padroni di casa, dominanti nelle fasi statiche e quindi principali possessori del pallone. Il Rufus difende, anche abbastanza bene a dire il vero, ma non riesce a impostare il proprio gioco. Al 60′ gli avanti sanvincenzini non riescono a contrastare una maul da una touche a cinque metri e i padroni di casa segnano e trasformano. Il Rufus reagisce timidamente, alza pian piano il suo baricentro con qualche calcio di spostamento e si assicura qualche possesso contrastando l’aggressività dei mugellesi. Al 70′ Naoui scarica a Fontana una palla con la difesa avversaria avanzante, l’apertura dei Rufus opta per un insidioso calcetto a scavalcare, la seconda linea difensiva del Mugello porta la palla in area di meta e annulla: è una mischia per il Rufus ai cinque metri. Il pacchetto sanvincenzino stavolta è stabile e Dell’Omodarme riparte da numero 8 segnando la meta del bonus, poi trasformata da De Vivo. Sembrerebbe fatta. Ma il Mugello non si arrende e si riversa in attacco. Il Rufus argina i padroni di casa per cinque minuti, poi Fontana con un placcaggio non perfetto permette all’apertura avversaria di prendere il vantaggio, seguono un paio di pick and drive e la meta dei padroni di casa, trasformata dal mediano mugellese. Mancano pochissimi minuti, il risultato è 19 a 26: il Mugello gioca sulle ali dell’entusiasmo, cercando la meta che può dar loro la vittoria, il Rufus è un po’ scosso e arriva a concedere un calcio di punzione: c’è tempo per andare in touche. Siamo sui cinque metri: touche, solito carretto, gran confusione, rabbioso attacco del Mugello contro una disperata difesa del Rufus, la palla varca in qualche modo la linea di meta, l’arbitro la assegna. Il tempo è scaduto. Il risultato è nel piede del calciatore mugellese. La posizione non è semplice. La palla esce di poco sulla destra dell’H. Il Rufus vince 25 a 26.

Il Rugby Rufus riesce a portare a casa la trasferta al momento più difficile della stagione, giocando di rimessa soprattutto nella ripresa: un risultato importante per una squadra giovane che punta in alto. In settimana ci sarà però da lavorare sodo per preparare la fondamentale partita contro l’altra protagonista del campionato, la Polisportiva Le Sieci, esperta squadra della Val di Sieve, anch’essa imbattuta. Si gioca domenica 4 alle 14.30 a San Vincenzo. I ragazzi di coach Dell’Omodarme sono chiamati a una grande prestazione contro una quotata pretendente al titolo.

Formazione: Catoni, Stacchini, Mazzarini, Mariotti (c), Wagner, Orsini, Alili, Mingrone, Feltrin, Fontana, Arbolaez, Massei, Pagano, Naoui, De Vivo. Dalla panchina: Morra, Castgnini, Ragazzo, Bernini, Favilli, Balliu, Dell’Omodarme.

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Assist di Mariotti a Naoui

Ottime prestazioni del Rugby Rufus Under 12 al torneo di Firenze in occasione di Italia Sudafrica

In occasione del Test mach Italia Sudafrica della nazionale maggiore allo stadio Artemio Franchi di Firenze, il Rugby Rufus Under 12 ha disputato un torneo di corollario all’evento; i ragazzi di Properzi hanno disputato un girone con Versilia, Pisa e Scarlino vincendo tutte le partite; le fasi finali non sono state disputate a causa del Maltempo. I ragazzi hanno poi accompagnato la nazionale maggiore sul campo e cantato l’inno nazionale con i loro campioni.

Formazione: Antonucci, Berti, Domenichini, Federighi, Fedi, Gambicorti,  Miraglia, Pagliai, Passoni, Properzi, Zugaj.

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Fedi recupera per Properzi che apre a Miraglia, Domenichini in sostegno.

inno-italia-sud-africa I ragazzi mentre cantano l’inno nazionale: da sinistra il 3° Chiavaroli, il 5°Tesi e il 6°Ferretti.

RUGBY RUFUS VITTORIOSO SOTTO IL DILUVIO: 24-8 AL GISPI PRATO

La partita contro i Gispi Tigers Prato poteva sembrare agevole: la squadra pratese si presentava in casa dei sanvincenzini primi in classifica senza aver vinto ancora una partita ma, recuperando qualche assente e mettendo in campo voglia, organizzazione e compentenza, ha dato del filo da torcere ai ragazzi di coach Dell’Omodarme. Inoltre la partita è stata condizionata dal forte maltempo che a partire da metà del primo tempo ha infuriato sul campo del Santa Costanza: il Rufus, pur non riuscendo a fare il gioco brillante che l’aveva caratterizzato nelle prime quattro giornate, ha saputo comunque far fronte alle difficoltà, mettendo in cascina cinque punti veramente preziosi.

Inizio difficile per i sanvincenzini che non riescono ad avere possessi facili, grazie a una touche non sempre impeccabile e alla buona pressione difensiva degli ospiti. I Tigers inoltre riescono ad allargare bene il gioco, mettendo in difficoltà la difesa locale. È proprio da una giocata a largo dei trequarti pratesi che scaturisce la meta che sblocca il risultato: la chiusura all’ala dei Rufus non è impeccabile e i padroni di casa dopo 20 minuti sono sotto per 0-5. Passano cinque minuti e con un calcio di punizione gli ospiti si portano sullo 0-8. La reazione del Rufus è però immediata: i padroni di casa si riversano in attacco costringendo i pratesi a falli di antigioco che costano un cartellino giallo a una terza-linea ospite. Al 30° inizia la rimonta: la mischia chiusa si procura un calcio di punizione, Feltrin batte veloce, finta il passaggio all’esterno e beffa la difesa ospite, segnando in mezzo ai pali; De Vivo trasforma. Passano quattro minuti e la storia si ripete, questa volta è Fontana a battere rapidamente un calcio di punizione, fissare la difesa e scaricare per Feltrin che serve Massei, che schiaccia la palla oltre la linea di meta; De Vivo ha ancora una volta vita facile. Si va al riposo sul 14-8. Intanto si è scatenato il diluvio: il campo diventa pesante e la palla scivolosa; è sempre più difficile portare a termine azioni articolate. Il Rufus comunque mantiene bene il campo, pur sprecando troppe occasioni. L’obiettivo è quello di incrementare il vantaggio segnando altre due mete per ottenere il punto di bonus offensivo. Per metà della seconda frazione, nonostante un discreto predominio, la squadra di Dell’Omodarme non riesce a segnare. L’episodio decisivo arriva al 60°, quando Fontana pilota un drive a pochi metri dalla linea e riesce a schiacciare la palla in meta. Il Rufus ci crede e pochi minuti dopo è ancora Feltrin che batte una punizione veloce, attira su di sé la difesa e poi scarica per l’arrembante Arbolaez che segna la quarta, decisiva meta. Nel finale il Rufus controlla piuttosto agevolmente il risultato sfiorando anche in due casi la meta, una volta con capitan Mariotti, un’altra con il nuovo entrato Mingrone. Ma il risultato resta fermo sul 24-8.

Per il Rufus si tratta di un importante risultato, ottenuto contro una squadra abile ed organizzata, con buoni giocatori nei ruoli-chiave, che molto probabilmente riuscirà a risollevarsi dalle zone basse della classifica. Sicuramente il tempo e l’ottima prestazione dei pratesi non hanno permesso ai sanvincenizini di esprimere il loro miglior rugby, ma la squadra ha saputo adattarsi piuttosto bene a queste particolari condizioni. La classifica continua a sorridere ai Rufus, primi a punteggio pieno (25 pp.) davanti a Le Sieci (13 pp.) e Mugello (12 pp.), entrambe però con una partita in meno. I prossimi impegni saranno fondamentali: il 27 novembre trasferta al Mugello e il 4 dicembre in casa contro Le Sieci.

Formazione: Castagnini, Catoni, Mazzarini, Giombetti, Wagner, Orsini, Alili, Mariotti (c), Feltrin, Fontana, Arbolaez, Massei, Pagano, Naoui, De Vivo. Dalla panchina: Dell’Omodarme, Ragazzo, Mingrone, Ciurli, Bernini, Favilli, Balliu.

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Adriano Ragazzo in azione